ITAS  Chimirri  ed  Emergency  Catanzaro

“incontro tra sanità e volontariato"

 
Come è noto, tutte le scuole oggi devono mettere in atto la cosiddetta attività di "alternanza scuola lavoro", prevista dalla recente riforma (legge 107/2015), che prevede che gli alunni del triennio delle scuole superiori siano impegnati per alcune ore all'anno in attività complementari di formazione presso aziende e associazioni di settore. In questo ambito è da segnalare come particolarmente utile e formativa l'attività messa in atto recentemente dall'Itas "Bruno Chimirri" di Catanzaro, istituto superiore statale che vanta un indirizzo sanitario, unico nel panorama scolastico catanzarese.

La scuola ha infatti siglato un accordo con il gruppo Emergency di Catanzaro, diramazione periferica della famosa Onlus fondata dal medico chirurgo Gino Strada nel 1994 con lo scopo di curare gratuitamente le vittime civili delle guerre e delle mine. L'associazione, indipendente e neutrale, è oggi da tutti riconosciuta e rispettata nel mondo; è presente e attiva in 18 paesi (tra cui Afghanistan, Pakistan, Ruanda, SierraLeone solo per citarne alcuni), curando nei suoi ospedali in media un paziente ogni due minuti, gratuitamente, sulla base di principi fondamentali come il diritto alla cura per tutti, la qualità e l'uguaglianza delle cure. Da anni anche in Italia Emergency offre cure gratuite nei suoi centri a tutti, stranieri e italiani, in alcuni poliambulatori specialistici, come quello di Polistena in Calabria, aperto nel 2013 in un edificio confiscato alla mafia.

A Catanzaro il gruppo Emergency è ormai attivo da dieci anni, e tra i suoi scopi principali c'è quello di coinvolgere attivamente i giovani sui temi cari all'ente no profit. Per questo la referente del gruppo, Tiziana De Simone, ha accolto con vero entusiasmo la proposta del Dirigente Scolastico dell'ITAS Chimirri, Prof. Antonio Carioti, di voler guidare gli alunni dell'indirizzo sanitario in un percorso alternativo e utile di alternanza scuola-lavoro. E' così che alcuni alunni delle classi 5ªC  e 4ªG, nel recente mese di marzo, hanno dapprima svolto alcune ore di lezione pomeridiane a scuola con i volontari locali di Emergency, per conoscere la mission e i valori dell'associazione, scoprendo che esiste anche un'altra sanità, quella meno visibile ma altrettanto importante che si occupa di vittime innocenti di guerra, di cittadini poveri che non hanno possibilità economiche di cura, di bambini spesso vittime della follia dei grandi (ricordiamo che oggi il 37% delle vittime di guerra sono bambini, e solo il 7% adulti combattenti). Poi i ragazzi sono passati all'attività pratica, allestendo con i propri tutor nel parco della Biodiversità Mediterranea un gazebo di Emergency per illustrare ai catanzaresi le finalità dell'ente e sensibilizzare i passanti su temi importanti quali il diritto alle cura e alla sanità. I ragazzi, sparsi nel parco, si sono messi in gioco, vincendo timidezze personali e diffidenze, rapportandosi con gli altri e sforzandosi di spiegare quanto hanno appreso in maniera chiara e sintetica. In appena due mattinate hanno anche raccolto più di duecentodieci euro di offerte (tutte ampiamente tracciate, come è nel consueto stile di Emergency), che serviranno al gruppo di Catanzaro a fornire ulteriori aiuti e servizi nei vari ospedali dell'ente.

Dunque l'attività scolastica e formativa si è tramutata anche in una buona causa. Questo tipo di volontariato infatti aiuterà concretamente chi non può permettersi una cura, e allo stesso tempo resterà una esperienza forte e interessate per quegli alunni del Chimirri, che hanno scelto una strada lunga e difficile quale è quella dell'ambito sanitario, ma che alla fine porta alle più grandi soddisfazioni. Prodigarsi per salvare o curare una vita, come fanno medici, infermieri e operatori sanitari in genere ogni giorno, è forse la più nobile delle attività umane; e, come recita il motto di E. Burke che caratterizza il gruppo Emergency di Catanzaro "nessuno ha mai commesso un errore più grande di colui che non ha fatto niente  . . .perché poteva fare soltanto poco".

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Il  Docente  Referente                                   La Funzione Strumentale Gestione del PTOF

                 Prof. Felice  Izzi                                                        Prof.  Luciano Chiarella