chimirriaspassocondante201946174903300 1Il 4 aprile, l'Istituto Tecnico per Attività Sociali di Catanzaro ha avuto modo di effettuare un particolare cammino in compagnia di un illustre personaggio della letteratura, Dante Alighieri. Infatti, al teatro Comunale è stata presentata il lavoro "In viaggio con Dante", promosso dal Comitato di Catanzaro della Società Dante Alighieri. L'opera consiste in un lungo "viaggio cinematografico", realizzato da Paolo Paluffo e Lamberto Lambertini al fine di rievocare le tre Cantiche della Divina Commedia e nel contempo valorizzare il patrimonio culturale e artistico dell'Italia.

La lettura dei canti danteschi avviene infatti, all'interno di una cornice particolare, una località, una cava di marmo, una bottega artigiana, un mercato, una processione... Il progetto, che ripercorre integralmente il poema della Commedia, attraverso 21 ore di film, nasce dalla volontà di leggere Dante sulle immagini dell'Italia di oggi, dal Nord al Sud, dal Centro alle Isole. Alla manifestazione, che ha fornito ai presenti un assaggio della monumentale opera, hanno partecipato le classi IV C, IV E e IV G del Chimirri, accompagnate dalle professoresse Libri, Marino e Seta, nonché molti allievi di vari istituti (ITA Agrario Vittorio Emanuele II, Liceo scientifico Siciliani, Liceo classico Galluppi) compresi alcuni studenti della Scuola Media Patari, appassionati lettori di Dante.

Secondo le intenzioni del regista, le immagini del mondo moderno hanno il compito di attualizzare Dante e i suoi versi il dovere di nobilitare «la volgarità del presente». Durante i lunghi mesi di riprese, sono state esaminate le tre cantiche, e poi il regista ha collocato la declamazione dei versi danteschi in luoghi diversi, di vita e di lavoro, uno per ogni canto. Dopo i saluti della presidente del Comitato di Catanzaro della Dante Alighieri, dott.ssa Teresa Rizzo, i lavori sono iniziati con la coinvolgente introduzione del prof. Luigi La Rosa, appassionato e profondo studioso della letteratura italiana e non solo, seguita dalle parole del regista Lamberto Lambertini che ha illustrato le motivazioni delle sue scelte. Numerosi i followers dell'amato poeta fiorentino che, assieme agli studenti, hanno animato il dibattito sull'opera.